Georg Baselitz: Cultura 2011
La Serpentine è onorata di presentare la sua prima mostra personale di Georg Baselitz (nato nel 1938 a Deutschbaselitz, in Sassonia) dal 5 ottobre 2023 al 7 gennaio 2024. Comprenderà una serie di sculture e disegni, nonché una monumentale scultura alta nove metri Zero Dom (Zero Dome) all'interno dei Parchi Reali, presentato per la prima volta nel Regno Unito.
Questi pezzi offrono uno sguardo intimo sulla pratica dello studio dell'artista ed esplorano la fragilità del corpo in relazione ai processi altamente fisici e grezzi che impiega per realizzare le opere.
La mostra segue una lunga storia di presentazione della scultura all'interno delle sue gallerie e nel parco, comprese le principali mostre di Henry Moore (1978), Anthony Caro (1984), Louise Bourgeois (1985, la sua prima in un'istituzione britannica), Alberto Giacometti e più recentemente Nairy Baghramian e Phyllida Barlow.
Con una carriera che dura da oltre sessant'anni, Georg Baselitz emerse nella Germania del dopoguerra come uno degli artisti contemporanei più influenti della sua generazione. Dal 1969, ha invertito la figura umana e altri motivi nei suoi dipinti espressivi per separare le sue opere dal contenuto e dalla narrativa. Baselitz si concentra invece su forma, colore e consistenza, apportando nuove prospettive alla tradizione della pittura figurativa. Baselitz si è dedicato alla scultura negli anni '80, continuando a esplorare le tensioni tra figurativo e astratto attraverso le sue crude approssimazioni di figure e parti del corpo scolpite nel legno.
Georg Baselitz: Sculptures 2011-2015 presenterà 10 sculture in legno mai esposte prima. Queste opere saranno presentate insieme a 68 disegni correlati resi a matita, penna e inchiostro.
La mostra offrirà un'opportunità unica per approfondire il processo scultoreo di Baselitz, evidenziando gli ultimi sviluppi della pratica dell'artista durante questo periodo.
Baselitz si è dedicato alla scultura negli anni '80, continuando a esplorare le tensioni tra figurativo e astratto attraverso le sue crude approssimazioni di figure e parti del corpo scolpite nel legno. Queste sculture in legno non erano originariamente destinate all'esposizione pubblica, poiché erano realizzate come maquette per opere in bronzo.
Ognuno è scolpito da un singolo tronco d'albero, ridotto utilizzando seghe elettriche, asce e scalpelli. Questo metodo dà forma a figure solide e di grande impatto pur mantenendo la matericità del legno con incisioni e intagli distintivi sulla sua superficie. I disegni allegati sono stati realizzati non come schizzi preparatori per le maquette, ma durante la fase di scultura.
Insieme, i disegni e le maquette evidenziano la sintesi dei modi di fare bi e tridimensionali di Baselitz ed esplorano le possibilità e le impossibilità di passare dalla pittura alla scultura e dalla scultura ai disegni.
Georg Baselitz ha detto: “La scultura è una cosa come un miracolo. È costruito, addobbato, reso arbitrario non come segno di pensieri ma come cosa entro i limiti della forma. Anche se una scultura è appesa al soffitto, rimane una cosa”.
“Le mie sculture sono meglio descritte da Immanuel Kant: 'Dal legno storto dell'umanità, non si può costruire nulla di completamente dritto. È solo l’approssimazione di questa idea che la natura ci impone.”
Lo dicono Bettina Korek, CEO di Serpentine, e Hans Ulrich Obrist, direttore artistico di Serpentine : “Serpentine è onorata di mettere in scena questo incredibile corpus di opere in legno e relativi disegni, che non sono mai stati presentati al pubblico prima. In linea con l'etica di Serpentine di mettere in luce figure pionieristiche e seguendo la tradizione di presentare eccezionali mostre di scultura, siamo entusiasti di presentare queste opere al pubblico. Il dialogo e la risonanza con gli artisti contemporanei e la storia della Serpentine faranno brillare una nuova luce sull'eminente e influente opera di Baselitz.
I punti salienti includeranno Sing Sang Zero, 2011, una scultura che continua la pratica di Baselitz di modellare le sue opere figurative sull'artista stesso e sua moglie Elke, così come BDM Gruppe (Gruppo BDM), 2012, un'opera tratta dal suo ricordo personale d'infanzia di tre membri della BDM (Lega delle ragazze tedesche, un movimento giovanile nazista), sua sorella con le sue amiche, che camminano a braccetto. Queste alte sculture fanno riferimento alla sua vita personale ed esplorano come il passare del tempo informa e influenza la sua pratica.